Pagamenti
In questa form si possono specificare le condizioni commerciali di default in merito ai pagamenti/incassi.
Pulsanti specifici:
Cancella banche: per cancellare la banca d'appoggio selezionata.
Cancella tipo pagamento: per cancellare dalla griglia delle tipologie di pagamento.
Per tutto quanto non dettagliato in questo documento sul funzionamento comune delle form fare riferimento al seguente link Funzionalità, pulsanti e campi comuni.
Tipi pagamento
La sezione fondamentale del tab Pagamenti e serve per impostare la logica di calcolo delle scadenze. Si selezionano il Tipo di pagamento e la Soluzione di pagamento (entrambe si trovano in Configurazione > Tabelle > Impostazioni generali).
Importo: consente di calcolare una scadenza imponendo l'importo indicato, il residuo dovrà essere gestito con righe con il campo Percentuale compilato. Nel caso in cui il totale del documento sia inferiore rispetto al valore del campo Importo (anche in presenza di righe con il campo Percentuale compilato) verrà inviato un messaggio di errore in fase di creazione delle scadenze nel documento che chiede la rettifica del settaggio in quanto non coerente.
Attenzione: questo campo risulta di rara applicazione nella pratica, inoltre all'interno dei documenti, nel calcolo delle scadenze, viene utilizzato e compilato dalle procedure automatiche nel seguente modo: quando si valorizzano, ad esempio, più DDT in una fattura si verifica la situazione per cui potrebbero esserci condizioni di pagamento diverse nelle bolle. Allora nella fattura vengono create tante righe di pagamento quanti sono i tipi di condizione raggruppando gli importi (somma dei DDT con quella condizione) e inserendo tale valore nel campo Importo, viene creata una ulteriore riga, “residuale” dove, sfruttando il campo Percentuale, viene gestito il 100% del valore “residuo” (eventuale) con condizione di pagamento determinata dall'anagrafica. Questo valore “residuo” accoglie tipicamente eventuali ulteriori somme imputate direttamente in fattura (e quindi non presenti nelle bolle) quali spese di incasso, spese di trasporto, spese bollo ecc…Questa compilazione di più righe (almeno due, una per la scadenza del DDT e una "residuale") ci sarà anche se viene valorizzata un'unica DDT. Questa gestione è imposta dal parametro di valorizzazione DDT, nella sezione Trattamento pagamenti in fattura con l'opzione Mantieni quelli delle bolle. Scegliendo invece Ripristina quelli di anagrafica le scadenze saranno accorpate tutte con l'unica condizione presente in anagrafica. Si segnala che in stampa fattura saranno riportate tutte le scadenze calcolate così come presenti a video. Volendo è possibile intervenire personalizzando la stampa in modo che riporti solo la riga effettivamente utilizzata (cioè non riporti la riga “extra” se non aggancia alcuna scadenza).
Percentuale: consente di definire la quota parte (in percentuale) del valore totale del pagamento (o incasso) da gestire con la condizione di pagamento (come combinazione di tipo pagamento e soluzione di pagamento) impostata nella riga.
In caso di percentuale inferiore a 100 vanno, pertanto, create tante righe con percentuali che sommano 100.
Esempio:
- 50% Contanti a vista fattura e 50% Bonifico bancario a 30 gg.
- 50% Contanti a vista fattura; 25% Bonifico bancario a 30 gg; 25% bonifico bancario a 60 gg.
Attenzione: se la soluzione di pagamento prevede più di una scadenza si compilerà in questo modo: esempio 50% contanti a vista e 50% bonifico bancario a 30 - 60 gg
Banca (d'appoggio): rappresenta la banca di riferimento per le partite.
- Per l' anagrafica cliente:
- se tipo pagamento è ricevuta bancaria, va indicata la banca del cliente;
- se tipo pagamento è bonifico bancario va indicata la banca della società in uso (in modo da avere in stampa dei documenti i riferimenti di pagamento per il cliente);
- Per l'anagrafica fornitori:
- se tipo pagamento è bonifico bancario sarà indicata la banca del fornitore;
- se tipo pagamento è ricevuta bancaria sarà indicata la banca della società.
Il campo si compila tramite una combo box (Banca) collegata alla tabella Banca d'appoggio. All'interno di questa tabella è possibile inserire sia la banche della società, sia le banche della controparte (cliente o fornitore). Inoltre è possibile inserire sia righe complete di codice IBAN e/o SWIFT (consigliato per le banche della società) sia righe complete di soli codice ABI e CAB (consigliato per le banche di controparte per le quali IBAN e SWIFT possono essere indicati nei campi della griglia presente in anagrafica).
Se la riga presente nella tabella Banca d'appoggio è completa di IBAN e/o SWIFT, oltre che di ABI e CAB, richiamando tale riga tramite la combobox i dati saranno riportati nella griglia in anagrafica, diversamente, saranno riportati solo ABI e CAB, ma sarà sempre possibile aggiungere i dati mancanti direttamente nella griglia. Ciò è consigliabile per le banche di controparte al fine di evitare di codificare nella tabella Banca d'appoggio troppe righe utilizzate solo per un unico cliente o fornitore. E' preferibile indicare solo i dati dello sportello bancario (ABI e CAB) presso il quale potrebbero avere il conto corrente diversi clienti o fornitori.
L'inserimento di una banca può essere eseguita anche attraverso un doppio click nei campi abi/cab per aprire l'help di ricerca tra le agenzie bancarie nazionali, dalle quali selezionare quella del caso e creare il codice nell'anagrafica da completare con i dati di conto corrente, cin, iban, swift. Al salvataggio di un Iban, Fluentis eseguirà i controlli sintattici sulla sua struttura, indicando eventuali errori sul numero di caratteri o sul carattere di controllo.
Descrizione Banca: campo collegato al precedente campo.
Codice Banca: campo NON utilizzato in Italia. Per localizzazioni estere può accogliere un codice bancario alternativo rispetto al sistema ABI CAB.
Configurazione ricerche: con questo campo è possibile legare la riga ad una logica di attribuzione a livello di Ordine cliente, tramite un extra-data legato al tipo Ordine.
Con questa impostazione, in sostanza, possiamo impostare che per gli ordini di tipo X il cliente ci pagherà con Riba a 60GG, mentre per gli ordini di tipo Y ci pagherà con Bonifico a 30GG
Banca d'appoggio
Nella griglia si possono inserire le banche d'appoggio della controparte.
Tra queste, quella impostata come Default (con il flag omonimo) può essere utilizzata come banca beneficiaria dei bonifici fornitori del modulo Pagamenti fornitori.
In questo caso la banca inserita in questa griglia verrà imposta nella distinta di bonifico, sostituendo quella presente nella registrazione contabile (quest'ultima definita, nella registrazione contabile, manualmente o tramite il dato inserito in anagrafica nella griglia superiore Tipi Pagamento) e collegata alla partita aperta.
Attenzione: per attivare la sostituzione della banca d'appoggio di cui sopra è necessario attivare il flag Imponi la banca d'appoggio presente in Anagrafica fornitore > Parametri Pagamenti Fornitore.
Se il flag è attivo nella form Parametri Pagamenti Fornitore ma non sono inserite banche con flag default attivo nella griglia, sarà mantenuta la banca indicata nella registrazione contabile tramite il dato inserito in anagrafica nella griglia superiore Tipi Pagamento (o modificata manualmente nella registrazione).
In questo modo è possibile inserire delle banche d'appoggio alternative (sempre di controparte). Un altro esempio può essere quello di un cliente che paga con bonifico (e quindi nella griglia Tipo Pagamento si inserisce la banca della nostra società) ma del quale si vuole inserire la sua banca d'appoggio in caso di pagamento di note di accredito.
L'inserimento di una banca può essere eseguita attraverso un doppio click nei campi abi/cab per aprire l'help di ricerca tra le agenzie bancarie nazionali, dalle quali selezionare quella del caso e creare il codice nell'anagrafica da completare con i dati di conto corrente, cin, iban, swift.
Beneficiario: il flag attiva la lettura del campo Ragione sociale beneficiario
Ragione sociale beneficiario: inserire il dato anagrafico nel caso in cui i pagamenti vadano intestati ad una terza parte (ad esempio una società finanziaria di gruppo).
Mese esclusione scadenze
In questa griglia è possibile impostare un automatismo che rinvia tutte le scadenze riferite ad uno o più mesi (inserendo più righe) e le posticipa ad un giorno prestabilito.
Mese escluso: Mese per il quale si vogliono posticipare le scadenze
Giorno: Giorno al quale si vogliono portare le scadenze posticipate
Mese: Mese al quale si vogliono portare le scadenze posticipate
Esempio: compilando come nell'immagine tutte le scadenze del mese di agosto saranno posticipate al 5 settembre.
Inserendo anche una riga Dicembre - 7 - Gennaio, le scadenze del mese di dicebre sarebbero posticipate al giorno 7 di gennaio.