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Tariffe standard centri aziendali

In questa form è possibile inserire (tramite il tasto Nuovo) delle tariffe standard fisse (non calcolate tramite quozienti definiti tra il risultato di un modello di riclassificazione d il risultato di un centro aziendale).

Tali tariffe saranno poi utilizzate dai cost driver (in particolare dal criterio di distribuzione Reversione su produzione a tariffa standard) per valorizzare i movimenti ed i risultati dei centri tipicamente movimentati a grandezze fisiche e quindi non economiche.

Dopo aver obbligatoriamente inserito un'area di analisi (ad esempio Consuntivo, piuttosto che Budget) e specificato il centro aziendale di riferimento (tipicamente un centro valorizzato a grandezze fisiche) ed attribuito un codice / descrizione alla tariffa, si procede inserendo il dettaglio.

Nel dettaglio è possibile specificare un periodo di validità della tariffa (ad esempio un dodicesimo riferito ad esempio alla distribuzione periodi che segue la regola dei dodicesimi) ed un valore per la quota fissa e variabile della tariffa stessa.

La quota fissa e variabile fanno riferimento alla ripartizione dei dati del controlling (già a partire dalla contabilità analitica) in costi fissi e costi variabili.

La ripartizione in quota fissa e variabile si imposta già a partire dal piano dei conti (a cui si rinvia) tramite il campo Variabilità.

Approfondimento

In base alla definizione della percentuale di variabilità ogni movimento economico che viene ripreso da una chiusura infrannuale viene suddiviso in quota fissa e/o variabile. Potrebbe essere dunque al 100% fisso, oppure al 100% variabile, oppure ad esempio al 40% fisso e 60% variabile. Le tariffe valorizzeranno dunque separatamente la componente fissa e variabile del costo.