Nuovo articolo
Introduzione: Identificazione dei prodotti e relative parti
L'anagrafica articoli di Fluentis svolge un ruolo cruciale nella gestione e organizzazione delle informazioni relative agli articoli di un'azienda. Essa si presenta come un database centrale dove vengono registrati e aggiornati i dettagli di ogni prodotto, consentendo una visione chiara e sistematica delle giacenze, dei costi e delle movimentazioni di magazzino.
Le informazioni contenute nell'anagrafica articoli includono dettagli identificativi come il codice articolo, la descrizione, l'unità di misura, e le informazioni relative ai fornitori. Inoltre, è possibile inserire dati riguardanti i prezzi, le politiche di approvvigionamento e la gestione dei lotti, facilitando le operazioni quotidiane di acquisto, vendita e logistica.
Grazie a quest’anagrafica, le aziende possono tenere traccia dello stato degli articoli, automatizzare processi come il riordino delle scorte e ottenere report dettagliati per una pianificazione più efficace degli acquisti. Inoltre, l'integrazione con altri moduli di Fluentis consente di coordinare al meglio le attività di magazzino, migliorando l’efficienza operativa e contribuendo a una gestione delle scorte più accurata e rettificata nel tempo.
La procedura di creazione di un nuovo articolo si apre tramite il percorso:
- Home > Articolo > Crea Nuovo Articolo,
oppure
- Home > Articoli > Ricerca Articoli cliccando sul pulsante Nuovo presente nella ribbon Bar della form in oggetto.
Si aprirà la form Anagrafica articolo composta da una sezione nella quale si andranno a definire le caratteristiche obbligatorie dell'articolo e da una sezione inferiore composta da diversi Tab che ne raggruppano le caratteristiche specifiche.
1. Testata
Le caratteristiche fondamentali e obbligatorie che ogni articolo deve avere e che troviamo nella prima parte della form sono: la Classe (massimo 3 caratteri), il Codice (massimo 50 caratteri), una breve Descrizione e l'Unità di misura.
L'insieme della classe e del codice deve essere univoco per quello specifico articolo.
Campi non obbligatori
- Seconda descrizione: una seconda descrizione che può essere attribuita all'articolo;
- Configurazione/Versione: combo attraverso la quale si va a selezionare la versione dell'articolo;
Una volta che tutte le caratteristiche obbligatorie dell'articolo sono state definite, si procede con l'inserimento di quelle più specifiche attraverso i vari tab che troviamo nella seconda parte della finestra e che vengono trattati nei seguenti documenti.
Pulsanti specifici
Aggiornamento LF LV con Formula: pulsante che consente di aggiornare i prezzi di vendita tramite delle specifiche formule partendo dai prezzi di listino;
Parametri MRP: pulsante che permette di accedere ai Parametri MRP di quell'articolo, dove si vanno a definire i parametri che serviranno per gestire quell'articolo in produzione; questo è un pulsante che troveremo anche all'interno di altre form relative alla parte di produzione.
2. Generalità
Il tab Generalità contiene le informazioni principali e logistiche degli articoli, come il codice, la descrizione, l'unità di misura e altre classificazioni opzionali, tra cui categoria merceologica e natura dell’articolo.
Questo tab consente di definire ulteriori dettagli utili per la gestione e la tracciabilità degli articoli all'interno dei processi aziendali, facilitando l'organizzazione e la reportistica.
Campi specifici
Data inserimento: campo che viene compilato in automatico alla creazione dell'articolo, e che appunto indica la data di creazione dell'articolo;
Aliquota IVA: combo attraverso la quale si va a selezionare ed inserire l'aliquota IVA relativa a quell'articolo; questo campo ha priorità rispetto all'aliquota IVA che viene attribuita al cliente/fornitore nell'anagrafica contatto;
IVA acquisti agricoli / IVA vendite agricole: che hanno un metodo diverso di gestione;
Caratteristica e Modello: sono due campi non obbligatori in cui si va a dare un'ulteriore definizione dell'articolo in base a una serie di raggruppamenti che vengono stabiliti all'interno della gestione aziendale dei prodotti;
Fatturato acquisti: combo che si collega a una tipologia di Fatturato acquisti che è stata definita nella tabella dei sottoconti contabili per la contabilizzazione delle fatture di acquisto;
Tipo articolo: è una tabella non obbligatoria in cui si può inserire un'ulteriore descrizione dell'articolo in base ad altri raggruppamenti interni;
Nomenclatura: in questi campi viene selezionata attraverso l'help, la nomenclatura (ovvero la voce doganale dell'articolo) utile ai fini l'intrastat per la dichiarazione delle merci all'importazione o all'esportazione nonché ai fini statici per il commercio degli articoli all'interno dell'UE;
Giorni di pagamento merce deperibile: è collegato all'articolo 62; per la merce deperibile la fattura deve essere creata e pagata entro una scadenza di 30/60 giorni in base al tipo di articolo. In questo caso questo controllo viene fatto sia sull'articolo, sia sul tipo di pagamento che viene inserito in modo che non si possano emettere fatture con data decorrenza maggiore rispetto a quella indicata;
Data ultima modifica: indica la data di ultima modifica dell’articolo;
Categoria fiscale: attraverso questa combo si può andare a selezionare la categoria fiscale a cui appartiene l'articolo che serve per le stampe fiscali di magazzino, per poter raggruppare gli inventari per categoria fiscale;
Categoria merceologica: dato statistico come la caratteristica, e viene utilizzato in alcuni report specifici;
Fatturato vendite: come per il fatturato acquisti, questa combo serve per la gestione dei sottoconti di ricavo per la vendita dell'articolo;
Natura articolo: è un campo che viene utilizzato per attribuire all'articolo alcune caratteristiche specifiche per poi essere utilizzato in alcune procedure particolari. Nella combo troviamo la lista delle varie nature che possiamo attribuire all'articolo (click per il glossario);
Attrezzatura/Utensile: l’articolo di questa natura è associabile all’anagrafica degli strumenti di misura e delle attrezzature presenti nelle fasi dei cicli di lavorazione. Macchina/Impianto: questa natura è associabile all’anagrafica delle macchine; Famiglia articoli: che definisce l’articolo come una famiglia di articoli / prodotti delle previsioni di vendita; Imballo: serve per la gestione degli imballi a rendere, per la contabilità (per capire quanti imballi ho in casa e quanti ne ho dati al cliente o al fornitore e quindi capire quanti me ne devono rendere); Servizi: per la gestione degli interventi post-vendita; Prestito d’uso/Componente impianto: servono per la gestione delle manutenzioni;
Opzioni disponibili
Controllo qualità: se attivo questo flag innesca il processo del controllo qualità, di conseguenza vorrà dire che l’articolo rientrerà nel flusso della qualità;
Fittizio: se attivo, questo flag serve per dichiarare che l'articolo non deve essere movimentato;
Interesse fiscale: se è attivo, questo flag serve per riportare l'articolo nelle stampe fiscali del magazzino;
ABC: per ABC, nella gestione delle scorte ai fini logistici, si intende un metodo di categorizzazione dell'inventario che consiste nel suddividere gli articolo in tre classi, denominate appunto A, B, e C dove A contiene gli articoli più importanti e C gli articoli meno importanti. È un metodo utile a focalizzare l'attenzione sui pochi prodotti essenziali e non su molti prodotti di scarsa importanza. Se questo metodo viene utilizzato dall'azienda, in questo campo si troverà la lettera che definisce la categoria a cui l'articolo appartiene;
In esaurimento: se attivo, questo flag indica che l'articolo è In esaurimento.
Le condizioni per ottenere l'avviso che l'articolo sta per esaurire, nei documenti, per esempio negli Ordini cliente, sono:
- nei parametri Ordini cliente deve essere settato il flag "Verifica articoli in esaurimento";
- in anagrafica articolo deve essere settato il flag "In esaurimento" e inoltre la "Data esaurimento" deve essere minore o uguale alla data dell'ordine.
Data in esaurimento: indica da quando l'articolo è stato messo in esaurimento;
Articolo senza calcolo della disponibilità: se il flag è attivo, il sistema non andrà a considerare la disponibilità per poter utilizzare l'articolo;
Archiviato: se attivo, l'articolo non comparirà più nella lista degli articoli che si possono utilizzare, in quanto diventato obsoleto;
Diritti d'autore: se attivo, indica che l'articolo è soggetto a diritti d’autore/royalties e sarà considerato nella Gestione royalties.
3. Amministrazione
All'interno di questo Tab si inseriscono i centri di aziendali (centri di costo) e l'eventuale centro di profitto dell'articolo, in modo tale che richiamando l'articolo nei documenti venga riportato il centro o i centri selezionati per poi essere utilizzati in fase di contabilizzazione.
Griglia dei centri aziendali: permette di collegare l'anagrafica articolo ad uno o più centri aziendali;
Campi della griglia dei centri aziendali
Numero: indica il numero della riga;
Centro di costo: permette di richiamare il codice del centro di costo;
Descrizione: indica la descrizione;
Percentuale: indica la percentuale di ripartizione tra i vari centri di costo inseriti nella griglia (se il centro è unico sarà il 100%);
Divisione: permette di abbinare l'associazione del centro di costo all'articolo in relazione alla Divisione aziendale selezionata;
Data inizio / Data fine validità: permettono di attribuire una validità alla relazione;
Dimensione: permette di specificare la dimensione del centro aziendale (per ulteriori dettagli la tabella dei Centri Aziendali;
Categoria: permette di specificare la categoria del centro aziendale (per ulteriori dettagli la tabella dei Centri Aziendali.
Se il parametro Gestione controlling, presente nel tab Altre impostazioni della tabella Società è disattivato, questo campo viene usato per inserire il centro di costo.
Centro di profitto: solo nel caso in cui il parametro Gestione controlling, presente nel tab Altre impostazioni della tabella Società sia disattivato, sarà gestibile e servirà per inserire il centro di profitto.
4. Approvvigionamento
Il tab Approvvigionamento dell'anagrafica articoli di Fluentis permette di definire tutti i parametri necessari per gestire in modo ottimale le scorte dell’articolo. Nella prima sezione, si impostano i dati generali come la scorta minima e massima, che indicano i limiti entro cui mantenere le quantità di magazzino. Altri parametri includono le settimane di copertura, i giorni per la scorta e il punto di riordino, che stabilisce quando è necessario procedere con un nuovo ordine. Inoltre, sono disponibili impostazioni per le stampanti etichette e i tipi di report etichette, utili per la gestione dei lotti nei diversi stati (Unico, Conforme, Non conforme, Quarantena). Nella seconda sezione, è possibile specificare questi parametri per ogni magazzino in cui l'articolo è presente, offrendo una gestione accurata e personalizzata delle scorte.
In questo tab si vanno a definire tutti i dati necessari per l'approvvigionamento dell'articolo in oggetto.
La finestra si compone di due parti:
a. Nella prima parte vengono settati i dati per l'approvvigionamento generale dell'articolo e non per singolo magazzino:
Scorta minima e scorta massima: rappresenta le quantità minime che devono essere sempre presenti a magazzino per quell'articolo e le quantità massime che si possono tenere a magazzino;
Giorni per la scorta: rappresenta il numero di giorni necessari per rimpiazzare almeno la scorta minima che è stata indicata per quell'articolo;
Settimane di copertura: viene indicato l'intervallo di tempo (calcolato in settimane) durante il quale (per cui/in cui) la scorta va a coprire il bisogno di quell'articolo;
Indice di copertura: è un campo editabile nel quale viene inserita una percentuale che può venire o meno considerata dallo schedulatore o dall'MRP per il ripristino delle scorte.
Se nei parametri MRP si mette il flag su Considera indice copertura nel momento della schedulazione la procedura andrà a tenere in considerazione la percentuale indicata in questo campo per ripristinare la disponibilità dell'articolo per una quantità tale da coprire il fabbisogno delle n settimane che si è deciso di specificare nel campo Settimane di copertura;
Punto di riordino: qui si va ad indicare al raggiungimento di quale quantità è necessario procedere con riordino di quell'articolo;
Giorni per il riordino: giorni necessari per il ripristino del materiale a magazzino;
Intervallo tempo revisione punto di riordino: viene indicato ogni quanto tempo va rivisto e aggiornato il punto di riordino;
Data ultimo calcolo punto di riordino: viene indicata la data relativa all'ultima volta che è stata fatta l'analisi e in cui si è stabilito il punto di riordino indicato sopra.
Ci sono poi due sezioni chiamate:
-
Stampanti etichette: permette di scegliere le stampanti da proporre di default per stampare le etichette dei lotti per i diversi Stati lotto; sarà quindi possibile scegliere tra la stampante per lo stato lotto Unico, Conforme, Non conforme, e Quarantena.
-
Tipi report etichette,: permette di specificare i report di default da stampare per i lotti nei diversi Stati lotto; sarà quindi possibile scegliere dei report diversi in base allo stato del lotto Unico, Conforme, Non conforme, e Quarantena.
b. Nella seconda parte della finestra invece, si vanno ad indicare i vari magazzini in cui possiamo trovare l'articolo ed eventualmente è possibile definire alcuni dei dati sopra elencati (scorta minima/massima e giorni per la scorta, punto di riordino e giorni per il riordino, stampa etichetta unica/conforme/non conforme/quarantena) per ogni singolo magazzino. (es. la scorta minima o la scorta massima che si potrà avere di quell'articolo in quello specifico magazzino, e cosi per il resto delle informazioni).
5. Categoria sconti acquisti
In questa tab vengono inserite le Categorie di sconto con la quale l'articolo viene acquistato. Queste categorie vengono utilizzate dalla Gestione prezzi del modulo acquisti.
6. Categoria sconti vendite
In questa tab vengono inserite le Categorie di sconto con la quale l'articolo viene venduto. Queste categorie vengono utilizzate dalla Gestione prezzi del modulo vendite.
7. Clienti
In questo tab è possibile andare ad associare all'articolo la lista dei clienti che lo hanno acquistato.
Tipo campionamento: combo per definire la modalità di default di prelievo dei campioni da un ordine di produzione per quell'articolo (per esempio un campione ogni 100 pezzi, oppure 1 campione ogni 3 ordini etc..).I tipi di campionamento vengono precedentemente codificati all'interno della tabella nel percorso Tabelle > Logistica.
Griglia superiore:
Cliente: va indicato il conto/sottoconto e descrizione del cliente;
Lotto economico: va indicato il lotto economico (la quantità minima acquistabile dal cliente) con la relativa unità di misura;
Articolo cliente: in questa sezione si può indicare il codice e la descrizione che il cliente attribuisce all'articolo all'interno del suo database; indicando in questa sezione la loro referenza, questa verrà riportata in tutti i documenti relativi a quel cliente per quell'articolo;
Settore uso: qui viene indicato il settore d'uso del cliente;
Tipo di campionamento: in questo caso si va selezionare il tipo di campionamento dell'articolo in base al cliente a cui è associato che potrebbe quindi essere diversa da quella selezionata nella combo iniziale della finestra;
Scheda tecnica: nel caso vi sia una scheda tecnica già redatta per questo articolo, in questa sezione vengono indicati i dettagli del documento;
Collaudo finale: in questo campo si va ad inserire le eventuali informazioni relative al tipo, anno, codice e descrizione del collaudo finale;
Variante: in questo campo si va ad inserire l'eventuale variante di quell'articolo, selezionandola tramite la combo contenente le varianti precedentemente codificate nella tabella Varianti Articolo;
Note: sezione in cui si possono andare ad inserire eventuali note.
La griglia inferiore può contenere delle informazioni sugli Extra Data.
Pulsanti specifici
Inserisci clienti: permette di inserire un nuovo cliente;
Cancella clienti: permette di eliminare il record di un cliente inserito in precedenza.
8. Codici Barcode
All'interno di questo Tab si possono andare ad inserire eventuali codici alternativi detti anche codici barcode che rappresentano l'articolo.
I codici barcode sono dei codici a barre che racchiudono alcune delle informazioni principali inerenti la codifica dell'articolo a cui vengono associati e sono utili per le operazioni di magazzino. Questi codici vengono letti attraverso delle specifiche apparecchiature dette Mobile tramite raggi laser o barre led.
I codici a barre possono essere di varie tipologie.
Le due tipologie gestite dal database sono:
- l'EAN13 (significa che il codice a barre può avere una lunghezza massima di 13 caratteri)
- l'EAN128 (significa che il codice a barre deve avere una lunghezza di cifre pari).
In Fluentis ERP non ci sono dei parametri già definiti che indicano come impostare il codice barcode in modo che questo rispetti le norme relative all'EAN13 e 128, ma possono essere applicati degli algoritmi customizzati che riprendono lo standard e che controllano il codice barcode che viene inserito verificando che rispetti le norme sopra citate.
La form è composta da una griglia all'interno della quale si va ad inserire un Nuovo barcode, tramite il pulsante Inserisci presente nella ribbon bar, oppure andando direttamente su una nuova riga.
Nel campo Tipo barcode si va a selezionare, tramite la relativa combo, il tipo di barcode che si vuole codificare e nel campo Barcode il codice barcode.
Attivando il flag Export pubblica amministrazione, presente nella tabella Tipi barcode, il controllo di unicità del barcode inserito viene fatto solo a livello del singolo articolo, mentre se il flag è disattivato il controllo dell'unicità del barcode viene effettuato a livello globale, quindi per tutti gli articoli.
Pulsanti specifici
Validation: premendo questo pulsante, il sistema va a verificare che il codice corrisponda alle norme citate in precedenza riguardanti la lunghezza che il codice deve avere in base al tipo di codice che si sta inserendo;
Cancella codici barcode: permette di cancellare un codice a barre precedentemente inserito.
9. Confezionamento
Il tab di confezionamento dell'anagrafica articoli di Fluentis è essenziale per definire la modalità di confezionamento di un articolo, specificando i tipi di Unità di Carico (UDC) che lo compongono. Questa configurazione può avere una struttura ad albero, nel quale un pallet, ad esempio, può contenere diverse scatole, ognuna delle quali a sua volta può contenere un certo numero di articoli.
Definire accuratamente il confezionamento è fondamentale poiché permette di generare automaticamente le UDC necessarie per la spedizione nel momento in cui si prepara un ordine.
Inoltre, è possibile associare specifiche unità di misura per il volume e definire la descrizione per cliente o fornitore, permettendo così una gestione personalizzata a seconda delle esigenze specifiche di ciascun cliente. Questo tab si configura quindi come uno strumento chiave per ottimizzare la logistica e la gestione dei magazzini
Attraverso questo tab si va a definire la modalità di confezionamento dell'articolo definendo quali sono i tipi di unità di carico che lo compongono.
Può essere una struttura ad albero in quanto per esempio possiamo stabilire come metodo di confezionamento il pallet, che al suo interno può aver un determinato numero di scatole che possono contenere un determinato numero di articoli.
Definire il confezionamento consente di creare attraverso il sistema le unità di carico necessarie per la spedizione nel momento in cui dobbiamo preparare un ordine per la spedizione;
La finestra si compone di una griglia all'interno della quale si vanno ad inserire le seguenti informazioni:
Tipo unità di carico / Tipo unità di carico contenuto: in questi campi si vanno ad inserire il tipo di unità di carico quindi il tipo di imballo, e il tipo di contenuto selezionando la voce interessata tramite la relativa combo; i dati presenti nelle combo di questi campi sono stati precedetemene codificati nella relativa tabella Tipi unità di carico;
Quantità: in questo campo si indica la quantità che quell'unità di carico può contenere;
Priorità: in questo campo di va ad indicare la priorità del confezionamento (per esempio se abbiamo un pallet al cui interno abbiamo delle scatole, bisognerà dare la priorità in modo che quando il sistema va a creare le unità di carico sappia già la priorità di confezionamento);
Conto / Sottoconto / Descrizione cliente/fornitore: in questo campo viene inserito il cliente/fornitore che richiede questo tipo di unità di carico. Quindi è possibile definire diverse unità di carico a livello di singolo cliente;
Dimensione Unità di misura: in questo campo si va a selezionare l'unità di misura per le dimensioni dell'unità di carico; all'inserimento del Tipo unità di carico questo valore viene riportato dalla tabella Tipi unità di carico;
Altezza / Larghezza / Profondità: in questi campi di vanno a specificare le dimensioni dell'unità di carico completa; all'inserimento del Tipo unità di carico questi valori vengono riportati dalla tabella Tipi unità di carico solo nel caso in cui anche il flag Volume variabile (presente sempre in Tipi unità di carico) sia disattivato; altrimenti i dati non verranno proposti e dovranno essere inseriti manualmente dall'operatore data l'impossibilità di prevedere come vengano posizioni gli articoli sull'unità di carico selezionata. In ogni caso possono essere modificati manualmente, ed ad ogni loro modifica verrà ricalcolato anche il Volume;
Unità di misura volume: in questo campo si andrà ad indicare l'unità di misura del volume dell'unità di carico; all'inserimento del Tipo unità di carico questo valore viene riportato dalla tabella Tipi unità di carico;
Volume: in questo campo si andrà ad indicare il volume dell'unità di carico completa. Se il flag Volume variabile è attivo, all'inserimento del Tipo unità di carico questo valore viene calcolato sommando il valore del volume dell'unità di carico a vuoto presente nella tabella Tipi unità di carico e il valore del volume dell'articolo (preso dal campo Volume presente nel tab Pesi / Dimensioni dell'anagrafica articolo moltiplicato per la relativa quantità) dal volume delle unità di carico contenute; invece, se il flag Volume variabile non è attivo, all'inserimento del Tipo unità di carico verrà riportato direttamente il valore del volume dell'unità di carico a vuoto presente nella tabella Tipi unità di carico dato che questo non è variabile. Nel caso in cui venissero modificate le dimensioni di Altezza / Larghezza / Profondità il valore del Volume sarà ricalcolato di conseguenza. Il volume verrà ricalcolato anche se ci fossero delle variazioni nel volume del Tipo unità di carico contenuto. Questo valore può sempre essere modificato manualmente;
Volume variabile: indica che si tratta di un'unità di carico con volume variabile, quindi il volume totale varierà a seconda di che cosa e come ci verrà caricato; è campo in sola lettura valorizzabile nella tabella Tipi unità di carico;
Unità di misura Peso: in questo campo si andrà ad indicare l'unità di misura del peso dell'unità di carico; all'inserimento del Tipo unità di carico questo valore viene riportato dalla tabella Tipi unità di carico;
Peso: in questo campo si andrà ad indicare il peso dell'unità di carico completa; all'inserimento del Tipo unità di carico e della Quantità questo valore viene calcolato sommando al peso dell'unità di carico a vuoto presente nella tabella Tipi unità di carico il peso degli articoli (preso dal campo Peso lordo presente nel tab Pesi / Dimensioni dell'anagrafica articolo moltiplicato per la relativa quantità) o dal peso delle unità di carico contenute. Questo valore può sempre essere modificato manualmente;
Tolleranza dimensioni/Tolleranza quantità: sono utilizzati nelle personalizzazioni e servirebbero quando da un piano di carico si crea una lista di prelievo UDC con le unità di carico disponibili a magazzino. La procedura dovrebbe inserire nella lista UDC, unità di carico con dimensioni o quantità che differiscono da quelle specificate nel confezionamento per le percentuali specificate. Attualmente non sono utilizzati a standard;
Dimensioni obbligatorie: se attivo, questo flag sta ad indicare che le dimensioni indicate sono tassative;
Unità di carico obbligatoria: se attivo, questo flag sta ad indicare che questo articolo deve essere obbligatoriamente gestito tramite unità di carico nelle dichiarazioni di produzione e nel ricevimento merci del WMS;
Descrizione tipo unità di carico / Descrizione Tipo unità di carico contenuto: in questi campi, una volta inseriti il tipo unità di carico e il tipo unità di carico contenuto , si visualizzeranno automaticamente le descrizioni dei tipi selezionati.
10. Costi
Nel tab Costi dell'anagrafica articoli di Fluentis, gli utenti possono registrare vari tipi di costi associati, tra cui il costo ultimo e il costo medio ponderato, che vengono aggiornati automaticamente in base alle movimentazioni di magazzino. Il costo ultimo rappresenta l'ultimo prezzo d'acquisto registrato, mentre il costo medio è il risultato delle movimentazioni di magazzino, utili per calcolare il valore delle rimanenze.
Il tab consente anche di definire un costo standard, utilizzato come riferimento per l'anno e solitamente aggiornato annualmente. Inoltre, è possibile inserire il prezzo di vendita, da cui partire per la creazione di listini di vendita.
Queste informazioni sono fondamentali per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino e per la pianificazione finanziaria, contribuendo a una gestione più efficace degli articoli in magazzino.
All'interno di questo Tab si inseriscono diversi costi associati all'articolo.
Campi specifici
Costo ultimo e il Costo medio: per costo ultimo si intende l'ultimo costo di acquisto (il più recente), mentre per costo medio ponderato si intende il costo medio che deriva dalle movimentazioni di magazzino. Per entrambi i costi la causale utilizzata per la movimentazione del magazzino deve avere il flag su aggiornamento Costo medio/Costo ultimo attivato ed anche il flag su Aggiorna costo articolo e su Interesse fiscale, in questo modo i relativi movimenti verranno presi in considerazione del calcolo dei costi.
Costo standard/costo standard successivo: il costo standard è un costo impostato manualmente o dalla procedura di calcolo costo e indica il costo di riferimento per un dato articolo da usare durante l'anno. Solitamente è un costo che viene aggiornato all'inizio o alla fine dell'anno. Per gli articoli di acquisto solitamente corrisponde al costo medio mentre per gli altri articoli viene calcolato dalla procedura di Calcolo costo che si trova nell'area Controlling, come somma dei costi dei materiali e dei costi delle fasi di produzione.
Tutti questi costi possono essere usati per le valorizzazioni della distinta base, delle rimanenze di magazzino oppure (per gli articoli di acquisto) per la valorizzazione degli ordini di produzione (e relativi movimenti di carico) quando si carica a magazzino l'articolo di un ordine di produzione.
Prezzo di vendita: prezzo base da cui si può partire a creare un listino di vendita nel caso in cui si vada a considerare un listino per esempio nazionale di partenza. Nel caso in cui non vi siano listini per questo articolo, nei documenti questo articolo prenderà questo prezzo. (salvo per i documenti di reso nei quali l'articolo prende di default il prezzo indicato nel costo ultimo da verificare bene) (non viene molto utilizzato).
Categoria di sconto/Configurazione fasce di prezzo/Formule di aggiornamento delle politiche di sconto: sono dei dati prettamente commerciali che servono per l'aggiornamento dei prezzi.
Verrà utilizzato nei documenti non riporterà mai gli sconti provenienti dai listini in cui è contenuto e non verranno calcolate le provvigioni sulle vendite di questo articolo.
11. Descrizione articoli in lingua
Questo tab permette di inserire la Descrizione in lingua e la Descrizione 2 dell'articolo nelle varie lingue di lavoro utilizzate.
Campi specifici
Lingua: attraverso questa combo si va a selezionare la lingua che si vuole aggiungere; le lingue tra cui poter effettuare la selezione sono state precedentemente codificate nella relativa tabella;
Descrizione in lingua: in questo campo si va ad inserire manualmente la descrizione dell'articolo nella lingua prescelta;
Descrizione 2: in questo campo si va ad inserire manualmente la descrizione secondaria dell' articolo nella lingua prescelta.
12. Extra Data
Si rinvia alla documentazione relativa agli Extra Data.