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Causali di magazzino

A cosa serve

La tabella Causali di Magazzino di Fluentis è un elemento essenziale per la gestione delle movimentazioni di magazzino, consentendo di definire e personalizzare le causali utilizzate nei movimenti di carico e scarico. Gli utenti possono facilmente inserire nuove causali nella griglia, specificando informazioni obbligatorie come il magazzino di riferimento, il codice della causale e la descrizione.

Una delle caratteristiche principali di questa tabella è la possibilità di associare causali specifiche a ciascun magazzino, il che offre una flessibilità notevole nella personalizzazione delle procedure operative. Ogni causale può essere caratterizzata come carico o scarico, permettendo di gestire in modo preciso come influiscono sulla giacenza di magazzino.

Inoltre, gli utenti possono configurare vari parametri opzionali, tra cui flag per la visibilità in aree specifiche e definire il costo proposto per i movimenti. È anche possibile attivare funzioni per aggiornare automaticamente il costo medio, il costo ultimo e il prezzo di vendita in funzione delle movimentazioni effettuate. Queste caratteristiche rendono la tabella un componente chiave per una gestione efficiente delle operazioni di magazzino e per il monitoraggio dei costi.

Attraverso questa finestra vengono impostate tutte le causali di magazzino che servono alla movimentazione degli articoli da e per i vari magazzini inseriti nell'apposita tabella Magazzini.

La tabella consente di inserire nuovi record o di ricercare quelli già esistenti per visualizzarli, modificarli oppure cancellarli.

Ricerca Causali di Magazzino

La form si compone di un'area di filtro e da una di risultato. Una volta impostati tutti i filtri desiderati, basterà cliccare sul pulsante Ricerca per visualizzare i risultati all'interno della griglia di risultato.

Inserimento Causali di Magazzino

Per poter inserire nuove codifiche è necessario cliccare nella griglia sulla prima riga vuota oppure premere il pulsante Nuovo.

Magazzino: in questa colonna l'utente deve impostare, usando l'apposita combo box che richiama i dati dalla tabella Magazzini, il codice del magazzino per il quale deve inserire la causale di movimentazione;

Causale: in questa colonna l'utente deve inserire il codice della causale di magazzino. Esso può raggiungere una lunghezza massima di 3 caratteri alfanumerici. È possibile creare più causali di magazzino con lo stesso codice, a patto che le causali siano generate per magazzini diversi; due causali con lo stesso codice sullo stesso magazzino non sono quindi ammesse;

Descrizione: in questa colonna l'utente deve inserire la descrizione della causale di magazzino, che può raggiungere una lunghezza massima di 80 caratteri alfanumerici;

Tipo: in questa colonna l'utente deve inserire Tipo di movimentazione che caratterizza la causale. Essa può essere di Carico, nel qual caso la quantità del movimento di magazzino creato con quella causale viene salvata nel database come positiva, oppure di Scarico, nel qual caso la quantità del movimento di magazzino creato con quella causale viene salvata come negativa;

Visibile in Acquisto: se attivo, rende visibile la causale nell’area acquisti;

Visibile in Vendita: se attivo, rende visibile la causale nell’area vendite;

Visibile in Prduzione: se attivo, rende visibile la causale nell’area produzione;

Visibile in Conto Lavoro: se attivo, rende visibile la causale nell’area conto lavoro;

Visibile in Logistica: se attivo, rende visibile la causale nell’area logistica;

Costo proposto: in questa colonna l'utente deve scegliere quale costo deve essere proposto automaticamente quando si inserisce un movimento manualmente. Il costo proposto può essere il costo ultimo, il costo medio, il prezzo di vendita oppure il costo standard dell'articolo movimentato. Da notare che i valori proposti vengono ripresi direttamente dall'anagrafica dell'articolo. Inoltre, è molto importante tener presente che il costo proposto ha priorità sui documenti; quindi, le causali di magazzino che saranno usate nei documenti dovranno avere come “Costo proposto” il valore “Nessuno”, in questo modo andrà a prendersi il costo indicato all’interno del documento.

Aggiorna costo medio: tutti i movimenti eseguiti usando una causale che ha questo flag attivato concorrono al calcolo del costo medio ponderato dell'articolo. Da notare che il flag non è attivabile o disattivabile dopo che la causale sia già stata utilizzata anche per un solo movimento di magazzino. Solitamente questo flag si attiva solo per i movimenti di carico, ma può essere attivato anche per i movimenti di scarico, quando si vuole fare in modo che la media ponderata del costo dell'articolo sia calcolata anche considerando i prezzi di vendita legati agli scarichi di magazzino dell'articolo stesso. Il costo medio in anagrafica dell'articolo viene aggiornato con l'importo del movimento solo se sono attivi anche i flag Aggiorna costo articolo e Interesse fiscale;

Aggiorna costo ultimo: tutti i movimenti eseguiti usando una causale che ha questo flag attivato concorrono al calcolo del costo ultimo dell'articolo. Da notare che il flag non è attivabile o disattivabile dopo che la causale sia già stata utilizzata anche per un solo movimento di magazzino. Questo flag si attiva solo per i movimenti di carico. Il costo ultimo in anagrafica dell'articolo viene aggiornato con l'importo del movimento solo se sono attivi anche i flag Aggiorna costo articolo e Interesse fiscale;

Aggiorna prezzo di vendita: Da notare che il flag non è attivabile o disattivabile dopo che la causale sia già stata utilizzata anche per un solo movimento di magazzino. Questo flag si attiva solo per i movimenti di scarico. Il prezzo di vendita in anagrafica dell'articolo viene aggiornato con l'importo del movimento solo se è attivo anche il flag Agg. C.Art.;

Aggiorna costo articolo: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Aggiorna Costo Articolo attivato, vengono aggiornati rispettivamente il costo medio, il costo ultimo e/o il prezzo di vendita in anagrafica dell'articolo con l'importo del movimento in base a quali dei seguenti flag sono attivi: Aggiorna costo medio, Aggiorna costo ultimo e Aggiorna prezzo di vendita.

Interesse fiscale: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Interesse Fiscale attivato, il movimento stesso viene considerato nel giornale di magazzino e nel calcolo del costo ultimo, medio e dell'inventario quantità valorizzato, sempre che l'articolo movimentato abbia anch'esso il flag Interesse Fiscale attivato sul tab Generalità;

Punto di riordino: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Punto di Riordino attivato, il movimento viene considerato dalla procedura che esegue il calcolo del punto di riordino;

Gestione lotti: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Gestione lotti attivato il movimento permette l'inserimento del lotto nell'apposita griglia della registrazione di magazzino per un dato articolo che è gestito a lotti.
Lo stesso procedimento è valido per la gestione a Serial Numbers;

Integra quantità iniziale: si utilizza solo con la gestione lotti; permette di incrementare la quantità di un lotto caricato con un movimento precedente mantenendo lo stesso numero di lotto;

Crea lotto da lotto: se attivo, permette di visualizzare quella causale come causale della procedura “Creazione lotto da lotto” per cambiare un lotto in un altro ; quindi, il programma farà automaticamente lo scarico di un lotto e il carico di un altro dello stesso articolo; inoltre, è disponibile anche la procedura “Creazione lotto da lotto con cambio articolo” che permette di scaricare un articolo con un certo lotto e caricare un altro articolo con un altro lotto; per poter attivare questo flag la casuale creata deve essere di “Scarico” e devono essere attivi anche i seguenti flag: “Gest. Lotti”, “Integra q.ta iniziale” ed inoltre, non deve essere attivo il flag “Dist. Base” e deve esserci una causale in “Caus. CPT”;

Lotti non disponibili: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Lotti non disponibili attivato con il movimento si potranno anche scaricare lotti che si trovano in uno stato che non è disponibile;

Crea S/N: se attivo, permette di abilitare la gestione e la creazione automatica dei serial number;

Documento obbligatorio: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Documento Obbligatorio attivato, è obbligatorio specificare qualcosa nel campo Documento di riferimento della registrazione di magazzino, altrimenti non è possibile proseguire;

Conto obbligatorio: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag Conto Obbligatorio attivato, è obbligatorio specificare qualcosa nel campo Cliente/Fornitore della registrazione di magazzino. Viene usata di solito per le registrazioni relative al consumo e alla consegna materiali di conto lavoro, altrimenti non è possibile proseguire;

Distinta base: quando si inserisce un movimento di magazzino utilizzando nella testata della registrazione la causale che ha il flag ‘Distinta Base' attivato allora nel momento in cui si salva la riga del movimento, anziché inserire l'articolo selezionato (che deve obbligatoriamente avere una distinta base) vengono inseriti gli articoli di primo livello della distinta base. Viene spesso usato in causali di scarico di contropartita per scaricare i componenti di un articolo caricato dalla causale principale;

Invantario fisico: il flag Inventario fisico consente di decidere quali siano le causali di magazzino che debbano poter essere selezionabili nei Parametri differenze inventariali come causali da utilizzare nel calcolo delle differenze inventariali. Le registrazioni di magazzino che saranno create automaticamente dalla procedura Differenze Inventariali presenteranno in testata causali di questo tipo;

Magazzino di Contropartita: in questa colonna l'utente può specificare il codice del Magazzino di contropartita, attingendo tramite l'apposita combo box alla tabella dei Magazzini. Esso non è altro che il magazzino che deve comparire nel tab Contropartita della registrazione di magazzino;

Causale di Contropartita: in questa colonna l'utente può specificare il codice della Causale di contropartita. Ciò consente di fare in modo che quando venga creato un movimento di magazzino utilizzando la causale principale, venga automaticamente inserito anche un movimento di segno opposto. Ad esempio, si imposta la causale di contropartita per eseguire spostamenti tra magazzini diversi o per fare spostamenti tra ubicazioni diverse all'interno dello stesso magazzino;

Rimanenze: con questo flag l'utente può designare per una sola causale per ciascun magazzino quale debba essere la causale usata dalla procedura Valorizzazione magazzino che esegue la chiusura di magazzino per creare le registrazioni carico per inventario iniziale. Per far si che i movimenti creati con questa causale, vengano presi in considerazione dall'Inventario a quantità valorizzato, è necessario che siano attivi anche i flag di Interesse fiscale e, a seconda della necessità, anche quelli di Aggiornamento costo ultimo e Aggiornamento costo medio; inoltre, per far si che il movimento di rimanenza creato abbia un costo deve essere anche inserito un valore nel campo Costo proposto;

Tipo documento gestionale: si usano nelle localizzazioni estere tipo Romania/Croazia dove i movimenti di magazzino devono essere registrati anche in contabilità;

Causale contabile: si usano nelle localizzazioni estere tipo Romania/Croazia dove i movimenti di magazzino devono essere registrati anche in contabilità. Viene utilizzato per selezionare i modelli predefiniti del libro mastro principale che consentono di registrare i movimenti di magazzino nel libro mastro principale per ciascun magazzino e il relativo modello di moviemtno di magazzino dipendente dal tipo e dalle impostazioni precedentemente definite;

Tipo causale contabile: si usano nelle localizzazioni estere tipo Romania/Croazia dove i movimenti di magazzino devono essere registrati anche in contabilità;

Ubicazione: in questa colonna, l'utente può inserire, attingendo dall'apposito Help ubicazioni, che si apre con un doppio click sulla casella stessa, l'ubicazione predefinita che verrà proposta nel movimento di carico o di scarico qualora non sia passata dalla procedura che crea il movimento. L'impostazione dell'ubicazione di default è di solito utilizzata sulle causali di carico, in quanto lo scarico deve essere effettuato dall'ubicazione sulla quale si trova l'articolo nel momento in cui si esegue lo scarico stesso; quindi, l’ubicazione presente nel documento avrà la priorità su quella presente nella causale di magazzino;

Indice rotazione: se questo flag è attivo allora le registrazioni create con tale causale vengono considerate nella procedura del calcolo dell'Indice di rotazione di magazzino (Stampa);

Alternative: l'attivazione di questo flag avviene in contemporanea al flag Distinta Base; se attivo, quando si crea un movimento con una causale di scarico che abbia entrambi i flag attivati e uno dei componenti non ha quantità sufficiente per essere scaricato, la procedura controlla se un articolo alternativo (specificato nella distinta base) ha invece quantità sufficiente per essere scaricato in luogo del componente principale;

Alternative Miste: l'attivazione di questo flag avviene in contemporanea al flag Distinta Base; se attivo, la procedura scarica contemporaneamente più articoli alternativi fino al completamento della quantità necessaria. Esso è strettamente legato al flag Alternative;

Considera movimenti a zero: con l'attivazione di questo flag l'utente può decidere quali siano i movimenti di magazzino con quantità pari a zero che debbano concorrere al calcolo del costo medio ponderato degli articoli; questa è l'unica causale che permette di inserire un movimento con quantità pari a zero. Ovviamente il flag viene di solito attivato su casuali che abbiano il flag Aggiornamento Costo Medio attivato;

Tracciabilità: se attivo, indica che i movimenti generati con questa causale verranno usati per la Tracciabilità dei lotti; questa procedura garantisce la possibilità di risalire a quali materiali sono stati impiegati all'interno di un certo prodotto finito oppure, al contrario di capire in quali prodotti finiti è stato utilizzato un certo materiale.

Scarto: se attivo, rende visibile la causale per la definizione degli scarti nella form Prelievi aggiuntivi produzione e nel tab Scarto delle Dichiarazioni di produzione;

Rettifica unità di carico: se attivo, rende visibile la causale per le rettifiche delle unità di carico;

D.D.M.R.P. ADU: se attivo, indica che la causale è utilizzata per riconoscere tutti i movimenti di magazzino interessati al calcolo ADU (Average Daily Use) dell'articolo (questo flag è visibile sempre e solo se è stato impostato il menu DDMRP).

Per tutto quanto non dettagliato in questo documento sul funzionamento comune delle form fare riferimento al seguente link Funzionalità, pulsanti e campi comuni.