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FAQ Amministrazione

1. Quali fatture elettroniche vengono inserite nel folder impostato nella tabella Configurazione documenti elettronici?

Ci sono due condizioni da rispettare nell'anagrafica cliente.

La prima condizione è il flag Firma del documento, che deve essere attivo.
La seconda condizione è il flag Fatturazione elettronica firmata, che è un 3-state flag:

  • Quando è 1 per il cliente si prevede la firma, indipendentemente da altre opzioni di configurazione, quindi si esporta sempre il file nel folder definito in configurazione documenti elettronici per farne la firma;

  • Quando è 0 per il cliente non si prevede la firma, indipendentemente da altre opzioni di configurazione, quindi non si esporta il file nel folder di configurazione documenti elettronici, anche se è impostato il folder;

  • Quando è Null come qui sopra (che è l’impostazione di default) vale l’impostazione nella ‘configurazione documenti elettronici’, cioè se c’è un percorso dove creare il file lo crea sempre, altrimenti non lo crea.

2. Per i pesi, in fase di creazione fattura elettronica, Fluentis mi dice che non possono essere superiori a 9.999 come faccio a togleire questo blocco?

Questo blocco è legato alle regole della Fatturazione Elettronica, la quale non accetta PESI superiori Per ovviare a questo problema è necessario scalare di UM se si dovesse superare la soglia dei 9999, in modo tale da utilizzare una UM coerente ed ottenere i valori desiderati.

3. Come è possibile inserire il flag Gruppo IVA in una Dichiarazione di intento già creata?

E' necessario effettuare il seguente update, inserendo l'id della dichiarazione di intento.

update CA_DichIntMain set CADM_IsVatGroup = 1 where CADM_Id = '[id della dichiarazione di intento]'

4. Come è possibile effettuare la stampa di un mastrino filtrando i movimenti in base alla competenza economica? Infatti ad esempio impostando il periodo richiesto, nella stampa dei sottoconti, nei campi "da data competenza" e "a data competenza" non viene presa in considerazione la competenza economica, ma sembrerebbe venga letta la data di competenza che nelle registrazioni contabili è posta di fianco alla data di registrazione.

Confermo che nei filtri, quando scrive da data competenza a data competenza si intende quella di competenza (per così dire "contabile") della testata. Normalmente coincidono ma può essere usata (anche se di fatto da pochi) per registrare ad esempio scritture di rettifica in data approvazione bilancio che si riferiscano al 31/12 dove a tale data magari il periodo è già bloccato per stampa definitiva del giornale e quindi non accetterebbe la data registrazione. Per quanto riguarda la data competenza economica, la stampa del mastrino e più in generale il sistema non è pensato per lavorare in quel modo. La procedura più corretta è calcolare una chiusura dei conti del periodo (chiusure infrannuali) e lanciare le relative scritture di rettifica integrazione. In alternativa posso consigliare di usare la form visualizzazione conti dove aggiungere dall'object navigator le proprietà From AccrualDate ToAccrualDate che sono le date di competenza economica (Da A) e usare il filtro posto sulla prima riga della griglia di dettaglio. In alternativa ancora occorre eseguire una personalizzazione del report e della form di lancio aggiungendo filtri e capi ecc...

5. Come mai, confrontando una chiusura conti infrannuale calcolata dall'1/1 al 31/12 con i risultati del modulo amministrativo, nella chiusra del controling trovo dei risconti che in amministrazione non vengono calcolati?

Il modulo controlling ragione in modo più flessibile, in alcune situazioni, rispetto al modulo amministrativo. Infatti è in grado di rettificare qualsiasi costo ricavo (con tipo conto compatibile) anche per quote di competenza economica nel passato. Ad esempio se il costo registrato nell'anno X ha competenza parzialmente (o totalmente) nell'anno X-1, elaborando la chiusura dell'anno X si avrà comunque una rettifica (ad esempio un risconto attivo). Occorre porre particolare attenzione alla gestione degli assestamenti eseguiti nel modulo amministrativo. Si raccomanda di eseguire il calcolo e contabilizzazione assestamenti e la chiusura e riapertura conti con riapertura assestamento tramite le procedure automatiche evitando di eseguire scritture manualmente. La procedura automatica impone, infatti, alle scritture di riapertura degli assestamenti la data pari alla scrittura originaria oggetto di rettifica e la competenza economica di tale scrittura pari all'anno X-1. In tale modo si evita infatti che elaborando le chiusure di periodo dell'anno X il software vada a calcolare ulteriori rettifiche, avendosi già nel saldo dell'anno X (o periodo infrannuale dell'anno X) il risultato corretto di competenza per effetto della corretta riapertura dell'assestamento precedente.